Manfredonia la porta del Gargano sorta nel 1256 per volontà dello sfortunato re svevo Manfredi.
Secondo altre fonti archivistiche ad opera del meno noto svevo Manfredi Maletta, il quale volle ricostruire in un sito meno malsano e non lontano dall’antica Siponto un nuovo centro urbano dotato di un porto più grande e sicuro: la città di Manfredonia la porta del Gargano.
Da Vieste il comune di Manfredonia dista circa 40 chilometri seguendo la litoranea.
Città marinara con tradizioni contadine e artigianali, Manfredonia la porta del Gargano ha avuto nella sua secolare storia tanti momenti di gloria ed altrettanti di decadenza: tra tutti ricordo il saccheggio subito da parte dei francesi nel 1419 e nell’anno 1620 l’incursione di una flotta turchesca, eventi che misero a ferro e a fuoco la città e che costarono la vita a molti suoi cittadini, e i momenti di splendida rifioritura ad opera dapprima di Carlo III che istituì il Tribunale del Commercio della terra di Capitanata e poi sotto l’episcopato del cardinale Vincenzo Maria Orsini, poi papa Benedetto XIII, che amò molto la città e che volle, anche da pontefice, Manfredonia di nuovo ricostruita e sempre più città “splendente”.
Fra i monumenti da visitare vi sono certamente la chiesa Cattedrale, che custodisce l’antica icona della Vergine di Siponto, il Crocifisso ligneo di s. Leonardo del secolo XII e la statua di fattura bizantina detta “la Sipontina”; la chiesa di san Domenico, quella di s. Maria delle Grazie, la basilica di santa Maria di Siponto con il suggestivo Parco archeologico, l’affascinante abbazia romanica di s. Leonardo di Lama Volara, la chiesa francescana di s. Maria dell’Umiltà, adorna di interessanti tele barocche, ove nel 1575 soggiornò a lungo, prima e dopo la conversione, san Camillo de Lellis, grande santo meridionale e fervente testimone della carità cristiana, e poi il Castello svevo-angioino, sede del Museo archeologico Nazionale del Gargano, il centro storico, il pittoresco porto sempre pieno di bianchi pescherecci, l’Oasi del Lago Salso.
Tra i moderni edifici di culto, interessanti per l’architettura e le opere d’arte custodite, sono da visitare la chiesa parrocchiale s. Giuseppe, sacra Famiglia, s. Camillo, Spirito Santo.
A Manfredonia hanno sede:
- la Curia arcivescovile, i cui uffici sono aperti tutti i giorni eccetto il venerdì ed i giorni festivi: telefono e fax 0884. 581844 e 0884.516715
- L’ Episcopio in via Arcivescovado 15 -telefono 0884. 581470
- il Seminario minore “Sacro Cuore” in via Arcivescovado, 16-Telefono 0884.581585
- l’Istituto di Scienze religiose “s. Michele Arcangelo” in via s. Lorenzo, I -Telefono 0884 – 536725
Le parrocchie dislocate nel territorio comunale e facenti parte nella Vicaria foranea di Manfredonia sono: - s. Lorenzo Maiorano nella chiesa
Cattedrale
s. Maria del Cannine
B.V. Maria Stilla Maris
ss. Redentore
s. Michele arcangelo
s. Giuseppe sposo della B.V. Maria
s. Famiglia
s. Camillo de Lellis
s. Carlo Borromeo
Spirito Santo
SS. Trinità
s. Maria Regina di Siponto
ss. Salvatore – frazione Montagna
s. Maria del Grano – Borgo
Mezzanone
s. Maria della Libera – frazione Macchia