Posto a nord del promontorio del Gargano, l’arcipelago delle isole Tremiti ricco di cale e calette e alcune spiagge tra le più belle, dal 1989 è tutelato da una Riserva naturale marina, confluita poi nell’Area marina protetta all’interno del Parco Nazionale del Gargano.

Le Cale e le Spiagge più belle alle Isole Tremiti da vedere durante le vacanze
- Cala degli Inglesi – Insenatura dal dolce profilo roccioso, ‘colonizzata’ dal villaggio Touring ma raggiungibile tramite un antico sentiero nella pineta. Incantevole il contrasto tra il celeste dell’acqua e il verde dei pini, dà il meglio di sé al tramonto, con il sole che termina la sua corsa dietro la linea costiera della penisola.
- I Pagliai – Sulla punta nord dell’isola, di fronte al Cretaccio, scogli simili a covoni di grano regalano un profilo lunare a questa piccola cala che si raggiunge in canoa. La spiaggetta di ciottoli e soffice sabbia bianca è incantevole ma la roccia friabile della falesia rende pericoloso sostarvi.
- Cala e Punta dello Spido – Ampia e racchiusa fra due poderosi promontori, vanta un’acqua color smeraldo e fondali pieni di anfratti dove si danno appuntamento donzelle pavonine, murene, polpi e gli altri rappresentanti della fauna ittica mediterranea.
- Cala delle Arene – È l’unica spiaggia sabbiosa dell’isola. Affollatissima in alta stagione, dal punto di vista naturalistico è un gioiello con una piccola porzione – la più bella, impreziosita da grandi scogli a mo’ di divisori – riservata agli ospiti del villaggio Touring.
- Grotta delle Viole – Una micro-insenatura raggiungibile solo via mare, con alle spalle una falesia bianca sul ciglio della quale arriva il sentiero. Si entra da uno scenografico arco di pietra, ma il vero spettacolo è sott’acqua con la luce che arriva di taglio, i grandi banchi di occhiate e sardine che abitano fra le rocce e la vegetazione delle pareti sottomarine. Da evitare nelle ore di punta per l’affollamento delle imbarcazioni.

Scogliere, anfratti, grotte
Cale, calette, anfratti, grotte, vertiginose scogliere, archi naturali e faraglioni scolpiti dal vento si susseguono uno dopo l’altro su una superficie complessiva di appena 3 chilometri quadrati. . La biodiversità è ricca a partire dai fondali, amati dai sub per le belle gorgonie e una fauna ittica varia e abbondante.