San Domino itinerari con sentieri e percorsi – Isole Tremiti

Cala delle arene a San Domino l'isola più grande delle Tremiti
Cala delle arene a San Domino l’isola più grande delle Tremiti

L’isola più grande dell’arcipelago delle Tremiti è San Domino ed è caratterizzata da sentieri e  percorsi e da una splendida costa ricca di anfratti e cale, da vedere facendo il periplo  dell’isola, da una rigogliosa vegetazione e alloggi turistici, poco invasivi per pernottare.

La strada principale attraversa una fitta pineta dal porticciolo fino alla piazzetta del Belvedere con un agglomerato  di case attorno.

Sentieri e percorsi un itinerario a San Domino nelle Isole Tremiti

L’ isola è immersa in una fitta pineta di di pini d’Aleppo che la ricopre per circa 120 ettari con macchie di leccio e il  sottobosco con macchia mediterranea come rosmarino, ginepro, lentisco, mirto. Sui sentieri panoramici che compiono il giro dell’isola,  la natura è esuberante, da sud fino al colle dell’Eremita i pini lasciano il posto ai lecci e alla macchia mediterranea. Tra i percorsi più belli, quello che conduce alla Ripa dei Falconi, luogo di nidificazione di falchi pellegrini, rinomati nel medioevo per la falconeria.

Itinerari del Periplo dell’isola di Dan Domino con cale e grotte nelle Tremiti

Buona parte delle calette di San Domino, diversamente da San Nicola, è raggiungibile anche a piedi, o a nuoto da approdi vicino, il periplo dell’ isola parte da cala delle Arene,  nei pressi del porto, sul versante sud orientale incontriamo punta e cala dello Spido, cala Matana (detta anche Matano o Duchessa) e subito oltre lo scoglio dell’Elefante, la grotta del Sale e cala delle Roselle, immerse in una pineta rigogliosa che arriva fino al mare.

Più avanti,  s’incontra grotta delle Viole, così detta per i riflessi viola dell’acqua,  presenta un’apertura affiorante, con una volta di circa
3 metri ed il fondale a circa 8 metri di profondità e la stretta cala di Zio Cesare. Nella punta di Ponente si aprono la grotta delle Murene e la punta della Provvidenza, riconoscibile dal faro. La vasta grotta del Bue Marino appare sotto un grande faraglione a strapiombo chiuso dall’Architiello.  Nei pressi di punta Secca, lembo estremo della costa occidentale, il paesaggio cambia profondamente a causa dell’esposizione ai venti. Punta del Vapore separa cala dei Benedettini da cala degli Inglesi, sulla quale affaccia il Villaggio del Touring Club Italiano.

Superata punta del Vuccolo si susseguono l’ampia cala Tramontana, cala Tonda e cala Tamariello. Doppiata la punta del Diamante,  appare di fronte il Cretaccio uno scoglio di creta giallastra.